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La dignità della persona al centro della passione civile

Nel suo insediamento al Quirinale, il neo Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha insistito molto sull’ “idea di dignità”.

Dignità è azzerare le morti sul lavoro. Dignità è opporsi al razzismo, all’antisemitismo, alle violenza verso le minoranze. Dignità è impedire la violenza sulle donne. La nostra dignità ci interpella sulle migrazioni, quando non siamo capaci di difendere il diritto alla vita, quando neghiamo nei fatti la dignità umana degli altri. E’ la nostra dignità che ci impone di combattere, senza tregua, la tratta e la schiavitù degli esseri umani. Dignità è diritto allo studio, lotta all’abbandono scolastico, annullamento del divario tecnologico e digitale. Dignità è rispetto per gli anziani che non possono essere lasciati alla solitudine. Dignità è contrastare le povertà, la precarietà disperata. Dignità è non dover essere costrette a scegliere tra lavoro e maternità. Dignità è un Paese dove le carceri non siano sovraffollate e assicurino il reinserimento sociale dei detenuti. Dignità è un Paese non distratto di fronte ai problemi quotidiani che le persone con disabilità devono affrontare. Dignità è un Paese libero dalle mafie, è garantire e assicurare il diritto dei cittadini a un’informazione libera e indipendente. La dignità, dunque, come pietra angolare del nostro impegno, della nostra passione civile”. Sergio Mattarella.

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