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Filantropia, appello per il cambiamento climatico

“Codice rosso per l’umanità”. Con queste parole Antonio Guterres, Segretario Generale delle Nazione Unite, ha sottolineato le conseguenze della crisi climatica e del riscaldamento globale, così come vengono tracciati dai risultati dell’ultimo rapporto dell’International Panel on Climate Change. È un vero e proprio appello internazionale, quello dell’ONU.

Accogliendo la chiamata internazionale lanciata da Dafne – Donors and Foundations Networks in Europe e WINGS e inserendoci nel solco tracciato a livello nazionale dalle reti di fondazioni ed enti filantropici di secondo livello di Regno UnitoFrancia e Spagna, a settembre 2021 Assifero ha lanciato pubblicamente la Dichiarazione d’impegno delle fondazioni e degli enti filantropici italiani per il clima. (LINK AL PDF).

Il cambiamento climatico, lungi dall’essere inteso esclusivamente come un problema di natura ambientale, rappresenta anche una questione di giustizia sociale, di salute pubblica, una questione educativa, economica, scientifica e culturale, di sicurezza e una minaccia per le comunità locali.
Ciascuno di noi e ciascuna organizzazione ha la possibilità di fare la differenza, sia attraverso azioni di adattamento, sia attraverso azioni di mitigazione. La questione pertanto è rilevante per tutte le fondazioni e gli enti filantropici, non soltanto per quelli che riconoscono nella propria vision e mission una vocazione ambientale (environmental funders).


E la filantropia può e deve fare la propria parte.

Per questo motivo Assifero promuove la Dichiarazione di impegno di Fondazioni ed Enti filantropici sul cambiamento climatico: sei principi che qualsiasi fondazione, ente filantropico e investitore ad impatto sociale, a prescindere dalla propria missione, ambito d’intervento, patrimonio, posizione geografica, può sottoscrivere, esprimendo così la propria volontà di integrare azioni di mitigazione e di adattamento alla crisi climatica all’interno della propria organizzazione, strategia, gestione del patrimonio, attività, interventi e programmi.

Sono oltre 60  i primi firmatari che hanno aderito a questa call to action, che  può essere sottoscritta da fondazioni, enti filantropici ed investitori ad impatto sociale di tutto il Paese.

“La crisi climatica – sottolinea Stefania Mancini, Presidente di Assifero – non può essere intesa in modo riduttivo, essa non si limita a un problema di natura ambientale. La crisi climatica rappresenta una questione urgente di giustizia sociale e generazionale, condiziona la salute pubblica; è una questione educativa, economica, scientifica e culturale, e pone a rischio la sicurezza delle persone, in particolare le comunità locali. Siamo di fronte ad una delle sfide più importanti dei nostri tempi, una sfida che riguarda tutti noi. E tutte le fondazioni, gli enti filantropici e gli investitori ad impatto sociale – non solo quelli che già riconoscono una vocazione ambientale nella propria vision, mission e ambito intervento – possono fare la loro parte.

I sei principi della Dichiarazione rappresentano delle linee guida che le organizzazioni si impegnano ad abbracciare per contribuire a far fronte alla crisi con uno sguardo sistemico e per testimoniare l’importanza e la responsabilità di tale scelta: quella di voler tutelare il futuro e contenere le ingiustizie che derivano dalla crisi climatica.”

Le fondazioni, enti filantropici e investitori ad impatto sociale firmatari, nel pieno rispetto della propria natura, autonomia e missione, si impegnano quindi a:
1. Promuovere e creare occasioni di formazione e scambio per gli staff, i membri del board e gli stakeholder sulle cause e le possibili soluzioni alla sfida del cambiamento climatico nella sua accezione più ampia.
2. Destinare risorse finanziarie, intellettuali, relazionali e materiali per la ricerca delle cause e delle soluzioni alla sfida del cambiamento climatico e ai suoi effetti.
3. Rileggere la propria strategia e attività in corso anche attraverso la lente del clima.
4. Promuovere una scelta di investimenti responsabili che favorisca la transizione ecologica verso un’economia a zero emissioni;
5. Diminuire l’impatto ambientale della propria organizzazione, tramite la riduzione dell’impronta di carbonio, la riduzione dei consumi, una politica di riciclo dei rifiuti e altre azioni mirate.
6. Informare sull’evoluzione e sui risultati raggiunti in merito ai principi sottoscritti nella Dichiarazione d’impegno.

ULTERIORI INFORMAZIONI E RISORSE
In questa sezione dedicata del sito di Assifero è possibile consultare la dichiarazione d’impegno integrale, la lista dei firmatari in continuo aggiornamento e ulteriori risorse di approfondimento.

Documenti scaricabili

 

Come aderire
Le fondazioni, gli enti filantropici ed investitori ad impatto sociale che intendano aderire alla Dichiarazione d’impegno di Fondazioni ed Enti filantropici sul cambiamento climatico possono scrivere una mail direttamente a Francesca Mereta, Coordinatrice della Comunicazione Esterna di Assifero all’indirizzo f.mereta@assifero.org e saranno ricontattati al più presto con maggiori informazioni.

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